Giovanni di Balduccio e aiuti, Statue votive da Porta Ticinese
Giovanni di Balduccio e aiuti, Statue votive da Porta Ticinese, marmo, 1336-1338 (n. inv. 751 bis, 752 bis, 753 bis, 754 bis, 755 bis)
A Milano, la cinta medievale ricostruita a partire dal 1171 ricevette un particolare ornamento grazie ad una serie di statue poste al culmine delle porte principali, opere commissionate da Azzone e da Giovanni Visconti, tra il 1336 e la metà del XIV secolo. Il toscano Giovanni di Balduccio venne chiamato a progettare l’intera serie, ma il suo intervento autografo si rivela solo su alcuni esemplari. I complessi scultorei delle porte urbiche sono sopravvissuti alla struttura muraria e dagli inizi del XIX secolo le statue sono entrate a far parte del patrimonio del Museo, a iniziare dal nucleo di Porta Orientale, demolita nel 1818. Recente è l’ingresso delle cinque statue collocate sull’edicola di Porta Ticinese, sostituite entro il 1961 da copie in marmo. Oltre alla Madonna in trono con il Bambino e a Sant’Ambrogio che offre il modello del sestiere, figure che compaiono anche negli altri gruppi, la sequenza di Porta Ticinese presenta San Pietro martire, San Lorenzo e Sant’Eustorgio, titolari dei più importanti luoghi di culto di quella zona.